Giornata Mondiale dei Poveri: tornati in visita a Papa Francesco
Gli Assistiti della Delegazione di Roma in Vaticano
Sono passati due anni che causa della Pandemia Covid 19 non entravamo in Aula Paolo VI – Sala Nervi
Oggi ci troviamo nella dolcezza e nella magia dei ricordi. Quante persone ci tornano alla mente che purtroppo non ci sono più, compagni di viaggio che si incontravano per le vie della città la sera con le nostre ronde.
Ricordiamo quel brusio di fondo, quell’avanzare frettoloso alla ricerca del posto a loro assegnato, quei sorrisi sui loro volti che esprimevano la felicità di essere stati accettati e la gioia del rincontrarsi in un posto così carico di emozioni.
Solo il guardarsi segnava il loro abbraccio, l’Aula cosi grande si tramutava in un posto incantato.
Oggi, grazie a Dio, rivivremo tutti queste bellissime emozioni.
Questa mattina ci siamo svegliati molto presto, fuori l’aria era fresca, stiamo andando verso l’inverno. Il
pensiero non può non andare agli amici che purtroppo dormono fuori, all’addiaccio.
Avevamo un compito da portare a termine, e certo non possiamo ritardare.
Papa Francesco ci aspetta con tutti i nostri amici, quelli meno fortunati. Oggi è la Giornata Mondiale dei Poveri, è la loro giornata. I nostri undici CAS “Centri di Assistenza Sociale” e i sei Gruppi di intervento su Strada della Delegazione di Roma, saranno presenti con 100 dei loro Assistiti, una piccola ma importante rappresentanza.
Accompagnati, in Basilica nel Reparto di Processo e Martiniano, da alcuni nostri Volontari e da alcuni Membri dell’Ordine, tutti ben riconoscibili con i nostri simboli, partecipiamo con gioia alla funzione della Santa Messa e ascoltiamo con Fede la Parola del Signore, parola di amore e di speranza.
Con noi sono presenti i Cardinali, i Vescovi e i Sacerdoti insieme alle varie Associazioni e a centinaia fedeli accorsi in San Pietro.
Nella sua Omelia il Santo Padre ha parlato della situazione internazionale, della Guerra da Lui chiamata “Terza Guerra Mondiale”, delle altre crisi che affliggono il mondo, quali cambiamenti climatici, gli esodi dalla terra natia di migliaia di persone, dell’indifferenza nei confronti di coloro che soffrono di solitudine che vengono dimenticati e nascosti negli angoli più oscuri delle nostre città.
Al termine della Funzione, abbiamo condotto i nostri Assistiti attraverso la Porta della Preghiera all’Aula Paolo VI – Sala Nervi.
Ed ecco quel brusio di fondo, quell’avanzare frettoloso alla ricerca del posto a loro assegnato, quei sorrisi sui loro volti che esprimono la felicità di essere stati accettati e la gioia di incontrarsi in un posto così carico di emozioni. Solo il guardarsi segna il loro abbraccio, l’Aula così grande si tramuta in un posto incantato.
Poi un susseguirsi da parte di tutti i presenti di applausi, foto, riprese video e di emozioni all’arrivo di Papa Francesco.
Al tavolo centrale con Lui abbiamo inserito anche un nostro Assistito.
Subito dopo è stato offerto il pranzo, primo e secondo, le bevande e il pane erano già pronte su ogni tavolo. Tutto ben organizzato e tutto ben accolto dai presenti. Infine la torta: un “Millefoglie” con crema pasticcera, accompagnata da un fragoroso applauso.
Al momento del commiato è stato rinnovato a tutti i presenti l’invito al prossimo anno per la 7° Giornata Mondiale dei Poveri, e a tutti sono stati rivolti gli Auguri del Santo Padre e di Monsignor Rino Fisichella.
All’uscita agli Assistiti è stata consegnata una sporta contenente vari generi alimentari molto gradita.
La nostra missione continuerà a seguire tutte le necessità che ci presenteranno i nostri Assistiti.
Vogliamo rimanere in prima linea offrendo le nostre capacità, sicuri che il nostro operato sia rivolto sempre ai nostri fratelli che, come dice Papa Francesco, soffrono di solitudine e che vengono dimenticati nascosti negli angoli più oscuri delle nostre città.
Mario Nannerini
Cavaliere di Grazia e Devozione