Delegazione di Viterbo - Rieti
Sovrano Militare Ordine di Malta


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Partecipazione alla  Veglia Pasquale nella Basilica di Santa Maria della Quercia.

Nella Vigilia di Pasqua, la Comunità cristiana si è riunita per glorificare la vittoria di Cristo sulle tenebre e sul peccato.  Per l’occasione, la Delegazione di Viterbo- Rieti  ha donato alla Basilica  di Santa Maria - centro della propria vita spirituale il Cero Pasquale che  nella liturgia cristiana ha un significato molto profondo. Simboleggia, infatti la luce di Cristo che, dopo la Passione e la Morte, risorge per salvare l’uomo fragile, corrotto dal male, bisognoso di perdono e di speranza, Il Cappellano, Rev. Don Massimiliano Balsi ha inciso sul cero una Croce, un’Alfa e un’Omega, rispettivamente prima ed ultima lettera dell’alfabeto greco, ad indicare che Gesù è principio e fine di tutte le cose. Sul cero è riportato anche l’anno corrente per marcare il fatto che Cristo non ha tempo, vive nella quotidianità in mezzo a noi. Dopo il rito di apertura, è iniziata la processione che ha visto il Cero Pasquale in testa, recato dall’accolito cantore, seguito dai ministranti  dai Cavalieri con in mano una candela.  Durante la processione, il cero è stato sollevato tre volte (all’inizio, all’ingresso della Chiesa e davanti all’altare), cantando Lumen Christi mentre l’assembea ha risposto Deo gratias. Dopo la seconda invocazione, i ministri e i cavalieri hanno provveduto ad accendere le candele dei fedeli, diffondendo un potente bagliore sulla comunità, proprio ad  indicare che l’uomo non è solo e che la luce di Cristo vince le tenebre. I volontari della Delegazione, come da consuetudine, hanno provveduto a regolare  l’accesso alla Basilica al fine di  garantire il distanziamento anti Covid 19.