CORONAVIRUS: LA DELEGAZIONE DI TERRA D’OTRANTO DEL SOVRANO ORDINE DI MALTA NON SI FERMA, CONTINUA L’ASSISTENZA AI PIU’ BISOGNOSI

L’emergenza legata alla pandemia di Covid-19 ha avuto, e purtroppo sta ancora avendo, un impatto devastante su molti ambiti della vita quotidiana.

A livello economico e sociale i suoi effetti hanno particolarmente aggravato le condizioni di vita di quelle fasce di popolazione che già da prima dell’emergenza sanitaria vivevano in condizioni di bisogno, di povertà, di isolamento o malattia.

Tantissime sono infatti nella nostra comunità le famiglie particolarmente esposte a tale emergenza che, vivendo generalmente in condizioni precarie ed in ambienti ristretti, subiscono più di altre la marginalizzazione sociale che di fatto incrementa la loro vulnerabilità. A ciò va aggiunto il fatto che per tante famiglie il venir meno della possibilità di esercitare a causa del lockdown piccoli lavori, spesso esercitati in nero, rende sempre più difficile l’arrivare a fine mese.

L’emergenza sanitaria è pertanto diventata una vera e propria ‘bomba’ sociale e proprio per tale motivo gli interventi in favore dei più bisognosi da parte delle Delegazione di Terra d’Otranto del Sovrano Militare Ordine di Malta continuano senza sosta, in particolare la Delegazione ha voluto destinare 100 buoni spesa per le famiglie bisognose della nostra comunità.

In questi giorni infatti il Delegato, Nobile Dott. Mario dei Conti d'Ayala Valva dei Marchesi di Valva, Cavaliere di Onore e Devozione in Obbedienza, coadiuvato da alcuni Confratelli e Consorelle, ha provveduto a consegnare tali buoni spesa al Parroco della Basilica Cattedrale di San Cataldo, Mons. Emanuele Ferro; al Parroco del Santuario del Santissimo Crocifisso, don Andrea Mortato, che svolgono la loro attività pastorale in due delle più importanti parrocchie della città di Taranto; al Cappellano Magistrale e parroco della parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù nel Santuario della Madonna della Sanità in Martina Franca, Mons. Marco Morrone; ed alla Madre Superiora della comunità monastica del Monastero delle Benedettine di San Giovanni Evangelista di Lecce.

La scelta di chiedere la collaborazione dei precitati religiosi e religiose per procedere alla distribuzione dei buoni spesa è basata sulla certezza che, grazie alla loro conoscenza della realtà delle loro comunità, rappresentano il mezzo più rapido e sicuro affinché gli aiuti offerti giungano direttamente alle famiglie più bisognose che vivono nell’ambito della giurisdizione territoriale della nostra Delegazione.