La delegazione di Viterbo - Rieti al Pellegrinaggio dell’Ordine alla Santa Casa di Loreto
Anche quest’anno, la delegazione di Viterbo - Rieti ha partecipato al tradizionale Pellegrinaggio dell’Ordine di Malta alla Casa Santa di Loreto, un evento di portata nazionale che ha avuto la partecipazione di 1700 persone provenienti da tutta Italia. Un’ esperienza bella e stimolante che ha visto, nei tre giorni dal 27 al 29 ottobre, preghiera ininterrotta nel santuario e assistenza continua agli oltre trecento malati che hanno partecipato.
Il pellegrinaggio di questo 2017, guidato dal Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, ha registrato anche la gradita presenza del Cardinale Paolo Sardi, Patrono emerito dell’Ordine, il quale nella celebrazione eucaristica della domenica, ha ricordato l’importanza del comandamento evangelico di Gesù: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Nella sua omelia il Cardinale Sardi ha voluto, infatti, specificare quanto questo comandamento fosse significativo per i Cavalieri di Malta poiché il prossimo di ognuno di noi sono anzitutto le persone povere e malate, cui i cavalieri sono particolarmente affezionati nel loro “obsequium pauperum”. L'amore vero, infatti, è quello che sa soffrire con chi soffre, che sa, come dice Paolo, farsi uno con la persona amata. È un amore, quindi, non solo di sentimento, o di belle parole, ma di fatti concreti, come le tante opere che porta avanti il Sovrano Militare Ordine di Malta.
Il cardinale ha, infine, esortato membri e volontari gerosolimitani a continuare nella loro opera di assistenza ai poveri e alle persone che soffrono, invocando su tutto l’Ordine di Malta, la Benedizione della Vergine Santissima di Loreto.
Il pellegrinaggio di questo 2017, guidato dal Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, ha registrato anche la gradita presenza del Cardinale Paolo Sardi, Patrono emerito dell’Ordine, il quale nella celebrazione eucaristica della domenica, ha ricordato l’importanza del comandamento evangelico di Gesù: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Nella sua omelia il Cardinale Sardi ha voluto, infatti, specificare quanto questo comandamento fosse significativo per i Cavalieri di Malta poiché il prossimo di ognuno di noi sono anzitutto le persone povere e malate, cui i cavalieri sono particolarmente affezionati nel loro “obsequium pauperum”. L'amore vero, infatti, è quello che sa soffrire con chi soffre, che sa, come dice Paolo, farsi uno con la persona amata. È un amore, quindi, non solo di sentimento, o di belle parole, ma di fatti concreti, come le tante opere che porta avanti il Sovrano Militare Ordine di Malta.
Il cardinale ha, infine, esortato membri e volontari gerosolimitani a continuare nella loro opera di assistenza ai poveri e alle persone che soffrono, invocando su tutto l’Ordine di Malta, la Benedizione della Vergine Santissima di Loreto.