LA FESTIVITA' DI SAN GIOVANNI IN TEMPO DI COVID

Anche quest’anno la Delegazione Granpriorale di Catania del Sovrano Militare Ordine di Malta ha solennizzato, nella Basilica di San Giacomo in Caltagirone, la ricorrenza della traslazione in città delle reliquie del Beato Gerlando. Il venerdì 19 giugno, alle ore 19.00, il Parroco, Arcidiacono Don Nicolò Vitale, Croce pro Piis Meritis, ha officiato la solenne Celebrazione Eucaristica in onore del Beato Cavaliere, uno degli otto antichi Santi e Beati dell'Ordine. In occasione della funzione religiosa è stata esposta, come di consueto, la reliquia del capo custodita entro una preziosa teca argentea medievale che riproduce le fattezze del volto del Beato.

La funzione di quest'anno, per rispetto della normativa anti covid-19, si è svolta in forma ristretta, pur con la partecipazione di una cospicua rappresentanza di Cavalieri, di componenti del CISOM e dell'EISMOM, delle Autorità civili e militari, di rappresentanti della Confraternita di S. Iacopo di Compostela e dell'Ordine del Santo Sepolcro, oltre alla comunità dei fedeli.

Don Nicolò Vitale ha sottolineato l'attualità della figura del Beato Cavaliere, che, responsabile della Commenda di Santa Maria del Tempio di Caltagirone, si spogliò dell'armatura per soccorrere vedove ed orfani, attuando i carismi dell'Ordine gerosolimitano, Tuitio Fidei e Obsequium pauperum.

Al termine della funzione il Delegato di Catania, Nob. Ferdinando Testoni Blasco, Cavaliere Gran Croce di Onore e Devozione in Obbedienza, ha evidenziato l'attualità del messaggio del Beato Gerlando, di solidarietà e di difesa attiva dei più deboli. Ha inoltre confermato l'impegno della Delegazione catanese nella memoria di uno dei Santi e Beati gerosolimitani, che ha vissuto una intensa fase della Sua vita in Caltagirone, città legata fortemente alla storia e alla memoria dell'Ordine: qui infatti sorgevano ben tre Commende, a riprova della forte identità melitense consolidata dalla presenza delle reliquie del Beato.